In Italia sono stati registrati 322 casi e 11 morti per Covid19, con Lombardia e Veneto le regioni maggiormente coinvolte, si registrano i primi casi in Liguria, Toscana e in Sicilia.
I numeri relativi all’epidemia da 2019-nCoV in Italia continuano ad aumentare: in base all’ultimo bollettino, sono 325 i casi accertati nel nostro Paese in maggioranza nella cosiddetta «zona rossa». Undici persone che avevano contratto il virus sono morte: 9 in Lombardia e due in Veneto. Il Governo ha messo in atto tutte le misure possibili per contenere la diffusione della malattia, ma sarà difficile raggiungere l’obbiettivo.
Tuttavia, i dai dati epidemiologici oggi disponibili su decine di migliaia di casi descrivono la Covid 19 come una malattia che è causa sintomi lievi/moderati flu-like nell’80-90% dei casi.
Più aggressiva dell’influenza, questa malattia provoca più facilmente complicanze a carico del sistema respiratorio come polmoniti gravi e polmoniti interstiziali. La polmonite sviluppa nel 10-15% dei casi e si calcola che solo il 5% dei pazienti richieda il ricovero in terapia intensiva. Il tasso di mortalità oscilla dal 2 al 3% ed interessa la popolazione anziana che presenta concomitanza con altre gravi patologie. Grazie all’esperienza della Cina il nostro sistema sanitario è in grado di trattare prima e meglio i casi gravi (sappiamo come ventilare al meglio i pazienti per superare la crisi respiratoria). Sono disponibili farmaci antivirali che hanno funzionato per altri virus e che vengono utilizzati nei casi più gravi.