(ANSA) – BARI, 28 GEN – Circa 40 casi di morbillo in meno di un mese a Lecce e in provincia: a essere stati colpiti dalla malattia sono in prevalenza adulti tra i 23 e i 50 anni, tra cui un pediatra; e quattro bambini, due dei quali figli di genitori ‘no vax’. La notizia è confermata all’ANSA dal direttore servizio Igiene e Sanità pubblica dell’Asl di Lecce, Alberto Fedele, il quale spiega che si tratta di “una quarantina di casi: stiamo facendo il punto della situazione”. “I casi più lievi – evidenzia – sono trattati a domicilio mentre altri casi con complicanze sono stati ricoverati”. Ora l’obiettivo è “spezzare la catena di trasmissione – sottolinea – attraverso la chiamata attiva e l’invito a tutti i soggetti che non hanno avuto la malattia o che non si sono vaccinati, a fare la vaccinazione a prescindere dall’età”.
“Ovviamente – prosegue Fedele – il richiamo c’è anche nei confronti degli operatori sanitari per immunizzare anche loro: il problema della vaccinazione degli operatori sanitari è delicato”. Per quanto riguarda i quattro bambini ammalati, aggiunge, “due erano troppo piccoli per essere vaccinati, e a loro la malattia è stata trasmessa dai genitori che non erano immuni; mentre gli altri due non erano stati vaccinati per convincimenti dei genitori”.